Madonna con Bambino

Titolo
Madonna con Bambino
Localizzazione
Svizzera / Genève / Museo d'arte e storia
Autore
Italia (Umbria?)
Proprietà
Genève, Musée d’Art et d’Histoire
Provenienza
Saas (Vallese)
Data
1300 (verso)
Inventario
MAHG 293
Materia
legno di pioppo
Tecnica
intaglio a mezzo rilievo, incamottato, dipinto
Misure
103 (h) x 22 (l) cm
Bibliografia
Deonna W., Collections archéologiques et historiques: Moyen Age et temps modernes, Ginevra 1929, p. 10. Zeichnen, Malen, Formen I. Die Grundlagen: Schweizerische Landesausstellung, cat. della mostra, Zurigo 1939, n. 856. Gantner J., Histoire de l'art en Suisse, vol. I, Neuchâtel 1941, p. 298. Deonna W., Catalogue de l'art suisse, Ginevra 1943, n. 351. Bouffard P., Vierges romanes et gothiques du Valais, in «Genava», n.s., t. I, Ginevra 1953, pp. 11-19. Sauver l'art ?: conserver, analyser, restaurer, cat. della mostra, Ginevra 1982, n. 142. Lapaire C., Sculptures sur bois du Moyen Age, in «Images du Musée d'art et d'histoire», n. 30, Ginevra 1986, p. 24, n. 4. Arabace Lucia, "Antiche Madonne d'Abruzzo. Dipinti e sculture lignee medioevali dal Castello dell'Aquila", Turin 2010 Lorenzelli Jacopo, Lorenzelli Pietro, Veca Alberto, "Custode dell'immagine. Scultura lignea eurepea XII-XV Secolo"., Bergame 1987, p. 141-167
Note storiche
L’opera, che segnala la transizione dal romanico al gotico, colpisce per la figura sottile della Vergine, la quale, malgrado la posizione seduta, sembra stare in piedi; tale singolare postura colloca l’opera tra la tradizione delle Madonne in Maestà romaniche e quella delle Madonne con Bambino stanti tipiche dell’arte francese del XIII secolo. Un termine di confronto con la scultura in esame potrebbero essere le statue conservate in Umbria, in particolare la "Madonna della Stella" di Acquasparta dei primi anni del XIV secolo. La statua fu acquistata dall'antiquario Emile Picard nel 1901. Egli ha indicato allora che si trovava in una cappella nelle valle di Saas (Vallese). La cappella di Saas, costruita nel 1298-1299, richiedeva arredi e oggetti liturgici. E probabilmente in questo contesto che la Vergine è stata importata dell'Italia centrale per un altare nella cappella.
Esposizioni/Mostre
Sauver l'art?: conserver, analyser, restaurer, Ginevra, Musée Rath, 18.03. - 16.05.1982. L'art suisse des origines à nos jours, Ginevra, Museo di Arte e Storia, 06. - 10.1943
Restauri
  • 1976 et 1978 - E. Bosshard
    Polycromia originale parzialmente conservata, in origine mantello d'argento e d'oro, testa inchiodata a un tempo antico. Restauro nel 1976 e nel 1978 per E. Bosshard e G. Englisch (Institut de l'Etude de l'Art à Zurich) : eliminazione di residui di cera, della policromia moderna e consolidamento della policromia originale
  • 1981 - Musée d'art et d'histoire, Genève
    Identificazione del legno : pioppo

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